I GIOVANI CADETTI DELLA LUDOVICA

I GIOVANI CADETTI DELLA LUDOVICA

al Sacrario di Asiago e del Monte Grappa

Venerdì 25 agosto, quaranta giovani Cadetti dell’Accademia Militare Ludovica di Budapest sono venuti nel Veneto, accompagnati dai loro Comandanti, e fra le altre cose hanno visitato i nostri due più grandi Sacrari risalenti alla prima guerra mondiale.

   Una piacevole sorpresa per noi Fanti Vicentini, anche se impegnativa, ricevere dal Proconsole Ungherese dott. Laios Pinter, una richiesta di aiuto per l’organizzazione della giornata da passare nei siti storici della grande guerra che prevedesse, oltre alle cerimonie dell’Onore ai Caduti, anche un momento conviviale da condividere, e il racconto degli avvenimenti che cent’anni fa investirono le nostre montagne. Quel venerdì era la penultima giornata della loro “gita di studio nel Veneto”, che avrebbero concluso il giorno dopo, sabato, con una rapida ed informale visita alla nostra bellissima Venezia.

   Il Proconsole Pinter ci conosceva già dal 2012, quando partecipò alla Cerimonia dedicata alla Pace e alla Concordia fra i Popoli a Tonezza del Cimone, rimanendo colpito dal nostro modo (di noi Fanti), di celebrare le Cerimonie in onore dei Caduti, “senza separare i Soldati nemici dagli amici, riconoscendo a tutti la stessa dignità, al punto di arrivare a recuperare un Cimitero Austroungarico (Tonezza del Cimone), che non ha mai ospitato nessun Soldato Italiano, proponendo quel luogo sacro come simbolo della Pace e della Concordia fra i Popoli”. Questo spiegò il Proconsole ai giovani Soldati ungheresi, prossimi Ufficiali del loro Esercito, nel suo breve intervento a Casara Andreon sul Massiccio del Grappa, nel ringraziarci per la nostra disponibilità e per il trattamento ricevuto. Il dott. Laios Pinter vive a Verona, dove ha lavorato come primario del pronto soccorso dell’ospedale di Borgo Trento per parecchi anni, fino alla pensione. Assunto come medico alle prime esperienze, dopo la fuga dal suo Paese, in seguito ai noti fatti di Ungheria , quando quel coraggioso popolo cercò di liberarsi della pesante presenza sovietica. Andato in pensione qualche anno fa, ha accettato la proposta del Ministero della Difesa del Suo Paese, che lo nominava Proconsole con pieni poteri per tutto ciò che riguardava i Soldati Ungheresi sepolti nelle provincie di Verona – Vicenza – Belluno – Mantova, e il suo incarico ci ha fatti conoscere e collaborare assieme.

   Anche se la sua richiesta ci è arrivata mercoledì 16 agosto, siamo riusciti ad organizzare al meglio delle nostre possibilità la loro presenza, sia ad Asiago sia sul Monte Grappa, nonostante il periodo delle ferie. Incontri con le autorità locali che li hanno ricevuti volentieri, il pranzo comunitario, e il Colonnello Gianni Bellò valentissimo storico nostro buon amico che anche se molto sommariamente dato il poco tempo a disposizione, ha raccontato le vicende storiche accadute cent’anni fa durante la prima guerra mondiale, compreso il dispiegamento dei reparti sul terreno. Al seguito del pulman ungherese anche un nostro Fante cineamatore con telecamera professionale per le riprese dei momenti più importanti che poi trasferirà su di un DVD che, appena pronto invieremo al Proconsole e all’Accademia Militare Ludovica di Budapest.

   Ad Asiago erano presenti le Sezioni di Schio, Malo Monte di Malo, Costabissara Caldogno e Santorso con circa trenta Fanti, che assieme ai Cadetti sono stati ricevuti in Municipio dal Sindaco avv. Roberto Rigoni Stern, che attraverso la loro interprete, italo ungherese, ha rivolto loro un saluto di benvenuto.

Il sindaco di Asiago con gli Ungheresi

Gli ungheresi in municipio ad Asiago