LA GUERRA E’ FINITA! IL RITORNO DEI SOLDATI
“LA GUERRA E’ FINITA!
IL RITORNO DEI SOLDATI”
DI Perdoncin Samanta
“Avrai una radio per sentire che, la guerra è finita!”, così cantava tempo fa ‘Claudio Baglioni e chissà cos’hanno provato i nostri nonni o bisnonni , quando hanno davvero sentito, cento anni fa ’, questa emozionte frase: “LA GUERRA E’ FINITA !”.
Finalmente è finita, finalmente possiamo tornare a casa, finalmente riabbracceremo i nostri cari, i nostri genitori, le nostre mogli, i nostri figli.
E sarà festa in paese, le campane risuoneranno con gioia, la banda e la gente del, posto accoglierà con entusiasmo e commozione i reduci di questa terribile Grande Guerra.
E dopo un secolo eccoci anche noi qua, in stazione a Dueville, con i nostri labari, le nostre bandiere, con i costumi d’epoca, con il suono della banda, ad aspettare trepidanti i 40 rievocatori storici che arrivano con il treno. Non hanno i volti segnati dalla fatica e dalla guerra , ma il viso stupito ed emozionato di chi non si aspettava un’accoglienza così grande da parte di tutta la cittadinanza duevillese.
Anche noi , fanti e patronesse che abbiamo organizzato il tutto, non pensavamo così tanta partecipazione.
Ci speravamo, ovvio, ma il tutto è andato oltre ogni previsione. Folla festante, applausi, grida di gioia e tanta tanta emozione che ha riscaldato i cuori in una fredda giornata di dicembre.
Dobbiamo ringraziare in primis l ‘amministrazione comunale di Dueville ,con il sindaco Giusy Armiletti, che hanno creduto in questa manifestazione e ci hanno dato pieni appoggio e disponibilità; l’unità pastorale di Dueville con Don Fabio Ogliani, che ci hanno permesso di utilizzare gli spazi interni ed esterni dell ‘oratorio,
“la barchessa”, con teatro annesso; la pro-loco con il suo presidente Simone Fiorentin che hanno accolto tutte le nostre richieste e c’hanno fornito materiali ed uomini; la preziosa ed impeccabile colonna sonora fornita dal corpo bandistico Vivaro-Dueville, con il loro presidente Mauro Rigon, che hanno accompagnato i rievocatori e le bandiere lungo le strade del paese ; la fondazione banca popolare di Marostica Volksbank
Assieme agli altri preziosi sponsor, che c’hanno permesso di abbattere un po’ i costi dell ‘evento.
Un grazie immenso ai gruppi storici partecipanti, che c’hanno fatto rivivere le emozioni provate nel secolo scorso:
-gruppo storico “la gavetta”,
-nucleo AAA Breganze “divise storiche”,
-gruppo storico “12° battaglione del durham light infantry esercito britannico”,
-gruppo storico “157° reggimento fanteria brigata Liguria”,
-gruppo storico “62° compagnia battaglion Bassano”,
-sezione ANC Breganze “divise storiche”.
Grazie al gruppo storico teatrale “la vaca mora”, che ha allietato la serata con lo spettacolo “un treno, una valigia, ricordi e poesie”, raccontando , all’interno di un teatro gremito di folla attenta e silenziosa, il percorso fatto dal famoso trenino , “la vaca mora” appunto, che portava ad Asiago. Momenti di commozione anche alla fine, quando sono state lette due lettere scritte da due soldati al fronte, che purtroppo non hanno più fatto ritorno.
Grazie anche ai figuranti del teatro dell’università di Dueville , che hanno accolto i soldati abbigliati con i costumi dell’epoca, e al coro, sempre dell’ università, che ha eseguito dei canti “de ‘na volta” all’interno dell’anfiteatro della “barchessa”. Tra i rievocatori c’era pure un piper con la cornamusa, a riportare suoni e musiche di luoghi lontani.
In conclusione di questa emozionante serata, non poteva di certo mancare il momento conviviale, con
“il rancio del soldato”, composto da minestrone, polenta, formaggio, salame, vino e dolci a volontà e cioccolata e vin brulè a scaldare non solo il corpo, ma anche gli animi!
Un grazie di cuore ai fanti e alle patronesse di Chiuppano, Breganze, Asiago e Salcedo , cuochi perfetti e preziosi, che sono stati fuori a cucinare mentre tutti noi ci riempivamo la pancia con le loro squisite prelibatezze.
Grazie anche ai fanti ed alle patronesse di Caldogno, Sarcedo, Malo , Albettone e Tezze, che ci hanno aiutati nella vigilanza, nel servizio tavoli e nel servizio fotografico e video. Grazie alle patronesse vicentine che hanno portato i dolci fatti in casa.
Ed ora grazie anche a noi, fanti e patronesse di Dueville, inizialmente timorosi nell’organizzare un evento così grande, ma infine, con l aiuto di tutti, e grazie anche a chi ha creduto in tutto ciò, siamo tornati a casa, sicuramente stanche ed esausti, ma anche immensamente felici ed entusiasti nel vedere la numerosa e calorosa accoglienza che tutta Dueville ,e non solo, ha riservato a questa rievocazione storica.
Sono giunti fanti e patronesse da tutta la provincia di Vicenza, oltre ad altre forze associazioni d’arma, tra cui anche i carabinieri della tenenza di Dueville. C’era il presidente dei fanti del Triveneto, direttamente da Levico,
Enzo Libardi, oltre al nostro presidente provinciale Emmanuele Bozzetto ,il vice-presidente nazionale Raffaele Cecchin. , il vice-presidente provinciale Ippolito Berlato, il presidente onorario Attilio Gomitolo, la presidente provinciale delle patronesse Nadia Giacomoni, l ‘ispettrice nazionale Perdoncin Maria Assunta,
la vice-presidente provinciale Annalisa Saugo,la presidente onoraria Francesca Mantovani. Senza dimenticare il nostro sindaco Giusy Armiletti e l’assessore Augusto Sartori.
Ed infine, ma non per ultimo, un grazie davvero speciale al nostro prezioso capo-zona , presidente dei fanti di Breganze, Sergio Dall‘Alba, vero fulcro di questa manifestazione, ideatore dell’evento e coordinatore dei gruppi storici.
Serata indimenticabile quindi e non solo per i duevillesi.
Serata in cui abbiamo gioito ,ci siamo divertiti, ma abbiamo anche ricordato ,con un po’ di commozione, chi purtroppo, da quella grande guerra non è mai tornato.
Ricordiamo per non dimenticare,
ricordiamo pe r dire basta alla guerra, all’odio ,al disprezzo.
Grazie a tutti voi, dal comitato fanti e patronesse di Dueville e dal presidente Perdoncin Moreno.
