Patronessa dal Brasile
2 febbraio 2019 – La Patronessa signora Luciana Tonial Lopez, della città di Marau, Rio Grande Do Sul, Brasile, riceve dalla presidente Nadia Giacomoni l’incarico di nostra referente presso la delegazione della città, con cui la Federazione Fanti e Patronesse di Vicenza nel 2017 ha stretto il “Patto d’ Amicizia”.
Tutto ha avuto inizio il 17 giugno 2016, al suo arrivo a Isola Vicentina con la delegazione marauense che ha partecipato alla prima riunione del gemellaggio tra le città gemellate, quando un senso unico invaso la mia anima, dando l’impressione che “Non è stato sempre per la prima volta, ma piuttosto che stavo tornando dopo tanto tempo “… Qualcosa di inesplicabile. E questo sentimento è moltiplicato il 19 giugno 2016, presso il Santuario ha dato Fanti ad Asiago, quando abbiamo partecipato alla cerimonia di 100 anni della battaglia di Monte Lemerle.
In quel giorno tutto era sconosciuto, tutto era nuovo, eppure la sensazione dell’anima era potenziata. Ho cominciato a capire che la gente del posto che era, in un primo momento, “respiravano la guerra”, con una dimensione senza la devozione, con un orgoglio timbrato negli occhi, i volti, i vestiti, sul pavimento! Ma dopo che, il passare dei giorni mi sono reso conto che la questione non era “respirare la guerra”, ma “respirare la libertà e la pace” che, purtroppo, è sorto a causa della perdita di tante giovani vite, nella sua perfezione, per questo motivo, riverito!
Quella sensazione ha acuito la mia curiosità. Ogni infatti celebra ogni pubblicazione riguardante gli eventi mi ha portato aa cercare “origine storica” con il nostro Presidente della Gemellagio Giovanni Novello e, dopo il 2017, dopo averlo incontrato, con il Presidente dell’Associazione dei Fanti Vicenza Manuele Bozzetto, essendo che i due, sempre con molta didattica, mi hanno “insegnato” sui fatti e le ragioni di tali eventi.
Compresi, il 10 dicembre 2017, quando mia madre ha compiuto 80 anni e, insieme a suo fratello Luiz Longo, la sorella Clorinda lungo Damarén e fratello José Damarén raccontato canzoni italiane che i nostri antenati hanno portato in Brasile, uno di loro mi ha chiamato molta attenzione, il suo nome era “il testamento del capitano” una lettera che ritrae tutto ciò che, un paio di mesi che avevamo sperimentato nella Regione Veneto dove abbiamo passato … Battaglie, le montagne, i fiori, le sofferenze, e successi … ma soprattutto amore per la patria!
Dico sempre che la Cerimonia testimoniata nel 2016 è stata una pietra miliare nella mia vita. Tutto è diviso in prima e dopo. Ho cominciato a capire i valori in modo diverso, cercando di bilanciare la mia vita in modo diverso e, perché quest’anno è stata la prima volta, per quanto ne so, che i discendenti della famiglia LONG mia madre e mio padre Tonial restituito alla loro origine, attraverso lo zio Valdemiro, di me e mio padre ALBERTO.
Credo che la curiosità e il desiderio di conoscere la terra della storia dei nostri antenati e di rimanere a Isola Vicentina per il riconoscimento della cittadinanza italiana mi ha causato a ricevere questo “peso” di essere i DONNE rappresentativi che sono sempre stati in background, in modo che che erano in prima linea nelle battaglie che alimentavano, la medicina, comunque … il calore, l’affetto !! Gratitudine al gemellaggio Marau / Isola Vicentina, l’Associazione dei Fanti e patrono di Vicenza per l’onore di rappresentarli nella nostra amata Patria, idolatrato e talvolta abusato BRASILE.
Luciana, Patronessa