Il ghetto di Venezia
Venerdì 24 gennaio 2020 ( Sezioni fanti di Marostica e Pianezze )
Sala piena al Polifunzionale di Pianezze per la serata organizzata per il Giorno della Memoria ed imperniata sui 500 anni del ghetto di Venezia e per questo ringraziamo tutti gli intervenuti.
Indipendentemente dall’argomento, anche se di notevole interesse, questi incontri vengono fatti per stimolare il ragionamento su tutto quello che i fatti accaduti in passato dovrebbero farci capire.
Certe usanze del nostro linguaggio, come definire uno “ebreo”, “negro”, “terrone”, sarebbe ora che nel 2020, con il progredire della società, venissero definitivamente depennati dal nostro vocabolario.
Invece sono li, latenti, pronti ad uscire dalle labbra in ogni occasione, a mettere in evidenza questa “fobia del diverso” che contraddistingue la società di oggi.
Anche l’incendio più devastante nasce da una “piccola scintilla”, ed è per questo che dobbiamo vigilare costantemente.
Abbiamo ancora, non per molto, la possibilità di sentire dalla viva voce dei sopravvissuti ai campi di sterminio tedeschi l’esperienza condivisa dalla Senatrice Segre, dal Sig.Vanzina, e da pochi altri che sono rimasti in vita.
Abbiamo la possibilità di leggere i libri di persone che “sono tornati” e che hanno descritto le atrocità subite come il libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi.
Abbiamo la possibilità di ritrovarci, seppur una sola volta all’anno, per RICORDARE e NON DIMENTICARE.
Di cosa abbiamo bisogno di più ? Per capire e di conseguenza insegnare ai nostri figli che la diversità, l’indifferenza, la cattiveria, la mancanza di rispetto,l’odio sono sentimenti che non ci devono più appartenere.
DI CHE COSA ABBIAMO ANCORA BISOGNO … NEL 2020 !!!
Romolo Giannini ( Presidente sezione Anf Marostica )